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lunedì 23 novembre 2015

Comunicato stampa n. 2/2015

I matematici Giacomo ed Alessio e la multilingue Sara i vincitori delle Borse di Studio “Piero Salvati” 2015

Questa mattina, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, alla presenza del Comandante, Colonnello Enrico Scandone, si è svolta la conferenza stampa di premiazione dei vincitori della nona edizione delle Borse di studio “Piero Salvati”. La cerimonia è stata sottolineata dalla partecipazione di Pier Angelo Taverna, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, ormai da alcuni anni vicina, con il suo sostegno, all’iniziativa.

Il Presidente Taverna ha ribadito il forte apprezzamento della Fondazione per questa iniziativa a favore dell’Arma dei Carabinieri e dei suoi figli e studenti meritevoli. Una vicinanza che vede nella gestione efficiente e trasparente dell’Associazione Borse di studio “Piero Salvati” e della sua Commissione Esaminatrice un punto di riferimento e di affidabilità per la serietà e autorevolezza della manifestazione.
Taverna ha premiato i vincitori, consegnando loro anche il prestigioso “Atlante Storico dell’Alessandrino” edito dalla stessa Fondazione e si è complimentato con ognuno di loro per la grande qualità delle candidature espresse ed ha confermato la sua volontà nel proseguire nella collaborazione anche per il 2016, anno in cui si celebrerà il decennale dell’iniziativa.

Il Colonnello Enrico Scandone ha salutato i vincitori, i famigliari e gli organizzatori, ringraziando per aver perseguito in questi anni un’iniziativa così meritoria e a favore delle famiglie dell’Arma del nostro territorio. Tra i programmi del suo nuovo incarico, qui in Alessandria, ci sarà anche spazio per sostenere e fare ulteriormente crescere la visibilità e la partecipazione di un numero sempre maggiori di candidati all’annuale bando di concorso. A breve si aprirà un tavolo di lavoro coordinato dal Presidente dell’Associazione Borse di studio “Piero Salvati” e con la partecipazione di tutte le componenti coinvolte, a partire da quella dell’Arma, al fine di individuare le migliori progettualità future.

La premiazione, davanti a molti giornalisti presenti nella sala Comando di Piazza Vittorio Venete, ha visto protagonisti Giacomo Salvati e Alessio Pignatelli, rispettivamente 1° e 2° classificato nella categoria biennio ed entrambi provenienti dalla prima classe del Liceo Scientifico, che sono uniti dalla loro fortissima passione per la matematica, che li ha portati entrambe ad essere tra i più giovani finalisti della XVI Edizione delle Olimpiadi di Matematica, svoltesi lo scorso maggio a Cesenatico, e in rappresentanza delle squadre dei loro istituti scolastici di appartenenza, rispettivamente il Liceo Scientifico “Torquato Taramelli” di Pavia per Giacomo e il Liceo Scientifico “Guido Parodi” di Acqui Terme per Alessio.

Quest’anno per la Commissione Esaminatrice (composta dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, Colonnello Enrico Scandone, dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Tortona, Capitano Roberto Ghiorzi, dal Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Tortona, Maresciallo Pierluigi Deriu, dal Direttore Generale del Ministero della Pubblica Istruzione della Provincia di Alessandria, dott. Antonino Meduri, oltre che dai fratelli Monica e Andrea Salvati, rispettivamente Vicepresidente e Presidente dell'Associazione Borsa di Studio Piero Salvati ONLUS) ci sono stati gli straordinari e una bella novità. La sua decisione, con la doverosa astensione dei membri familiari di Giacomo Salvati, ha premiato le qualità proprio di uno dei nipoti del Maresciallo Piero. Giacomo è molto felice e orgoglioso di questo risultato, per aver saputo onorare al meglio la memoria di suo nonno Piero, in questa nona edizione delle borse di studio a lui intitolate. Per Giacomo si tratta quindi esclusivamente di un’importantissima vittoria morale, avendo la famiglia Salvati rinunciato al premio economico della borsa di studio, rimettendola a favore del secondo classificato.

Giacomo (14 anni compiuti lo scorso 8 maggio) è nato a Pavia e sogna di laurearsi in matematica e oltre alla musica, di cui ama in particolare il genere rap, pop e funky, gioca a basket ed è appassionato di tecnologia e di astronomia. Della prima lo colpisce soprattutto la (quasi) perfezione dei processi, la precisione, la velocità e l’efficienza. Della seconda, invece, l’infinito, l’ignoto, ciò che deve essere ancora scoperto. A Giacomo piacerebbe molto essere l’autore di qualche scoperta. Un suo grande sogno è quello andare nello spazio, vedere l’infinito e tutta la sua misteriosa magnificenza.

Alessio (15 anni compiuti lo scorso 1 marzo) è nato e vive ad Acqui Terme e gli piacciono le lingue straniere per meglio conoscere le diverse culture internazionali. Studia inglese e russo, ma, come detto, la sua materia preferita è la matematica. La sua passione sportiva è la pallavolo. Gioca nella squadra di Acqui Terme e il suo sogno è di diventare un grande pallavolista nazionale. Al termine del Liceo vorrebbe iscriversi alla facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino.

Sara Raffa (18 anni da compiere il prossimo 11 marzo) è stata invece proclamata la vincitrice della sezione triennio grazie ad un tema di grande qualità stilistica e dal contenuto emozionante, che le ha permesso di superare altre candidate che, almeno in partenza, presentavano una media voti leggermente superiore.
Sara ha frequentato la terza classe del Liceo Linguistico “E. Amaldi” di Novi Ligure dove studia l’inglese, il francese e il tedesco. Nel suo tempo libero frequenta un corso di canto presso la scuola civica “Casella” di Novi Ligure, sia a livello individuale che nel coro giovanile, in qualità di giovane soprano. Non ha ancora deciso quale sarà il suo percorso universitario, ma certamente vorrebbe fare delle esperienze di studio all’estero, per migliorare le proprie conoscenze linguistiche e per conoscere nuove culture.

Sono quindi Alessio e Sara ad aggiudicarsi l’importante borsa di studio del valore di mille euro ciascuno che, in continuità con le ultime edizioni, sono state entrambe sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, a favore dei figli di carabinieri in servizio e residenti nella provincia di Alessandria e/o di iscritti ad una sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC).

"Siamo davvero onorati e orgogliosi della fiducia che la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha riposto in questa nostra ONLUS, nata nel 2007 per onorare la memoria di nostro padre, Piero Salvati, molto conosciuto e stimato ex Maresciallo dei Carabinieri e poi funzionario della Pubblica Amministrazione di Tortona – sottolinea Andrea Salvati, Presidente dell’Associazione dedicata a suo padre. Abbiamo con quest’anno già premiato ben 18 meritevoli studenti come Giacomo, Alessio e Sara, provenienti dalle migliore scuole secondarie del basso Piemonte e limitrofe. Davvero per noi fratelli Salvati e per nostra madre Isabella, il miglior modo per ricordare il nostro papà Piero, i suoi valori di onestà, lealtà e impegno, la sua passione per lo studio, la musica e, soprattutto, il suo amore per l'Arma dei Carabinieri."

Oltre alla presentazione dei voti conseguiti nella pagella finale dell’anno scolastico 2014-15, i candidati hanno potuto svolgere un tema d’italiano, che nel Bando di Concorso era introdotto da questa traccia:

“1915-2015: centenario dell’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra.                                           Approfondisci con una ricerca ed esponi gli eventi bellici che più ti hanno colpito di quei terribili anni; commenta con tue riflessioni sia questi, che il gravoso ruolo svolto dai Carabinieri, i quali, oltre all’assolvimento dei compiti tradizionali di mantenimento dell’ordine pubblico nel Paese, furono impegnati a presidiare le prime linee durante le avanzate dell’esercito austro-ungarico, ad assistere e organizzare le retrovie sconvolte dalle colonne di popolazione civile in fuga, a svolgere delicate missioni di spionaggio e controspionaggio, ad esercitare compiti di polizia militare e ad eseguire le sentenze dei tribunali contro disertori e traditori.”

Giacomo nel suo tema ha ricordato le terribili condizioni in cui vivevano i soldati della Prima Guerra Mondiale nelle trincee da cui dovevano condurre le terribili guerre di posizione, ma anche la magia del Natale del 2014, nel corso del quale i soldati austriaci ed inglesi uscirono allo scoperto contemporaneamente per una tregua bellica tanto voluta, quanto improvvisa, che portò le due fazioni a disputare tra loro un’incredibile e memorabile partita amichevole di calcio.
Sara ha poeticamente ritrovato negli alberi del Viale della Rimembranza di Novi Ligure la memoria di quei terribili anni, scoprendo il perché di quei fusti, piantati proprio nel lontano 1923 dagli allievi della scuola elementare “Giovanni Pascoli” di Novi Ligure per ricordare, uno ad uno, i 237 novesi caduti nel corso della Grande Guerra.

La cerimonia di premiazione si era svolta invece domenica mattina, presso il Duomo di Tortona, alla presenza di molte autorità della nostra Provincia, tra le quali, il Maggiore Giuseppe Di Fonzo, Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Alessandria, il Capitano Roberto Ghiorzi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Tortona, il Maresciallo Pierluigi Deriu, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo sezione di Tortona, il Sindaco di Tortona Gianluca Bardone e il Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dott. Paolo Ronchetti, che ha indirizzato un sentito e cordiale saluto di ringraziamento all’iniziativa della famiglia Salvati e che ha premiato i vincitori, che hanno letto i loro elaborati. Ronchetti ha poi ricordato che il premio è ormai diventato un tradizionale, ambito e riconosciuto appuntamento per tutta la Provincia di Alessandria, e che la Fondazione CRAL è con orgoglio e da tanti anni a sostegno di questa iniziativa, gestita con grande trasparenza, continuità e serietà e che funge da ulteriore stimolo allo studio e alla partecipazione da parte di un numero sempre maggiore di giovani studenti figli dell’Arma, dalla quale nessuno dei presenti potrà mai sentirsi un “ex”, perché dall’Arma dei Carabinieri non si esce più, una volta che ne sei entrato a fare parte a vario titolo, anche solo come ausiliario, volontario o semplice figlio di Carabiniere. Infatti, con i suoi valori di unità, impegno e dedizione nella difesa della legalità e della giustizia, l’Arma è e resterà sempre un punto fermo e di garanzia per il nostro paese e per le vite di tutti i nostri tanti comuni italiani, così come nelle missioni di pace all’estero.

“Sono rimasto molto colpito dalle parole conclusive del tema di Giacomo – ha affermato il Capitano Ghiorzi a commento della premiazione – quando si chiede e ci chiede, a proposito del ruolo e dei compiti di polizia militare cui l’Arma fu anche chiamata nel corso dei tremendi anni della Grande Guerra 1915-1918: “Un carabiniere impegnato in battaglia, come fa ad uccidere un suo compagno di vita e di morte?”. Una domanda che deve aver angosciato non poco i nostri giovani colleghi di allora, pressati tra la loro umanità e il senso del dovere e di lealtà al Regno d’Italia, che portò alla triste fucilazione di molti disertori in fuga dalle terribili trincee della famosa guerra di posizione.

Il Sindaco di Tortona Gianluca Bardone, ha infine portato una testimonianza diretta e un dolce ricordo di semplicità, amicizia e rispetto che i suoi genitori hanno sempre avuto del maresciallo Piero, ricordando il paese di San Sebastiano Curone dove Piero incontrò la sua Isabella e iniziarono il loro progetto di vita e di famiglia insieme. “E’ per questa ragione, diretta e personale, che sono ancora più contento e sinceramente partecipe oggi di questa cerimonia di premiazione, che sento ancor più mia, in qualità di carabiniere ausiliario in congedo, a mia volta iscritto all’ANC di Tortona.”

Al termine della cerimonia di premiazione è stato commemorato uno dei grandi tortonesi della storia, quel capitano dei carabinieri Ernesto Cabruna, soprannominato il “combattente dei cieli” e primo tra i cosiddetti “eroi dell’aria” della Prima Guerra Mondiale per i suoi brillanti risultati nei combattimenti aerei, anch’egli citato esempio nei temi dei vincitori delle borse di studio.

Le lettere di presentazione e i temi dei vincitori di questa edizione 2015 saranno pubblicati sul sito della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e sul sito della stessa Associazione Borsa di Studio “Piero Salvati”, l’appuntamento per tutti i prossimi candidati è previsto per il 2016, sulla base dei risultati scolastici che essi andranno a conseguire in questo corrente anno scolastico e che ci porteranno già alla decima edizione del premio, davvero un significativo traguardo per un’iniziativa nata dall’amore del buon Maresciallo Piero per l’Arma, lo studio, la musica e la sua affezionatissima famiglia.


Alessandria, 23 novembre 2015


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