“Un’edizione tutta al femminile per il dialogo tra i giovani e i
Carabinieri. Sara, vincitrice per il biennio, sogna di diventare un’interprete
linguistica. Ginevra, che si è aggiudicata la borsa di studio per il triennio, si
definisce un’appassionata dello studio multidisciplinare e punta ad un percorso
universitario in ambito scientifico, medico, in particolare”.
La 16a edizione delle Borse di Studio intitolate alla memoria del maresciallo “Piero Salvati” e di sua moglie Isabella di Tortona, sono state vinte da Sara Palma (biennio) e da Ginevra Pareti (triennio). L’iniziativa, come ogni anno, premia gli studenti più meritevoli delle scuole secondarie superiori figli di Carabinieri che risiedono in Provincia di Alessandria e/o figli di iscritti alle varie sezioni provinciali dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
La conferenza stampa di presentazione e di premiazione si è svolta mercoledì
26 novembre 2025 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Alessandria e anche questa sedicesima edizione ha registrato la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale del Ministero
Istruzione, Università e Ricerca e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Sara è nata il 15 giugno 2010, risiede a Casal Cermelli (AL) e ha superato nell’anno scolastico 2024-25, con una media del 7,45, la prima classe del percorso linguistico dell’I.I.S. Umberto Eco di Alessandria. Suo padre Davide è il luogotenente e comandante del Nucleo Operativo Radio Mobile della Compagnia dei Carabinieri di Tortona.
Sara è riuscita a primeggiare, battendo la concorrenza delle altre candidature, anche grazie al punteggio conseguito con la lettera di presentazione e con lo svolgimento del tema che quest’anno aveva il seguente titolo:
“Giovani e legalità: un’alleanza con i Carabinieri. I Carabinieri non si occupano solo di guerre o di grandi emergenze, ma anche di educazione e legalità nelle scuole. Immagina un dialogo tra te e un Carabiniere sul valore delle regole, del rispetto e della giustizia nella vita di tutti i giorni. Quale messaggio porteresti ai tuoi coetanei?”
Nel suo elaborato Sara si è immaginata un suo dialogo con un Carabiniere incaricato di un corso di Educazione Civica presso la sua scuola. Al termine del racconto Sara si fa convinta portavoce presso i propri compagni di classe e i propri amici che le regole di buona convivenza non sono noiose, ma anzi, bisogna conoscerle a fondo. Infatti, lungi dall’essere delle catene, esse sono degli scudi, delle protezioni per far funzionare bene la società in cui viviamo.
La Commissione Esaminatrice dell’Associazione Borsa di Studio “Piero ed Isabella Salvati” è composta dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, Colonnello Giovanni Palatini, dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Tortona, Maggiore Gianluca Bellotti, dal Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Tortona, Mario Giardino, dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale del MIUR, dott.ssa Laura Bergonzi, dai fratelli Monica e Andrea Salvati, rispettivamente Vicepresidente e Presidente dell'Associazione Borsa di Studio “Piero Salvati” e dal Consigliere della stessa Associazione, Pier Luigi Deriu.
Ginevra è nata a Tortona il 25 agosto 2008 e frequenta nella sua città il quarto anno del Liceo Scientifico Statale “Giuseppe Peano”. Nella sua lettera di presentazione alla Commissione si descrive come un’appassionata dello studio multidisciplinare. Pur essendo particolarmente attratta dalle materie scientifiche, tanto da immaginarsi un futuro prossimo universitario in ambito medico o biomedico, apprezza profondamente anche le materie umanistiche, in particolare la letteratura italiana e l’indagine storica sulle origini della nostra nazione.
Ginevra ha brillantemente superato
la terza classe nell’anno scolastico 2024-25 con l’impressionante media del 9,58
e suo papà PierPaolo è iscritto alla sezione di Tortona dell’Associazione
Nazionale Carabinieri.
Il tema svolto da Ginevra ha
raccolto i più alti consensi in seno alla Commissione, risultando un elaborato
particolarmente riuscito dal punto di vista della sostanza, ma anche capace di
arrivare dritto al cuore, di far emozionare il lettore. Un racconto credibile, originale,
serrato dal punto di vista del dialogo immaginato tra la sua classe ed un
ufficiale dell’Arma incaricato di una lezione sul significato della legalità e
del rispetto reciproco tra gli individui, delle leggi con cui esso è regolato e
della giustizia come garante per il mantenimento di questo equilibrio e della
necessaria uguaglianza tra gli individui davanti alle regole.
Ginevra oltre allo studio ama la musica e la danza. Dall’età di otto anni
studia pianoforte e da piccola ha fatto anche parte del coro cittadino delle
voci bianche.
"Insieme a mia sorella Monica, afferma Andrea Salvati, Presidente dell’Associazione Borsa di Studio Piero Salvati, siamo giunti ormai alla sedicesima edizione di questa iniziativa. Anche quest’anno, grazie all’ormai consolidato e fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, rappresentata in conferenza stampa direttamente dal Presidente, il notaio Luciano Mariano, siamo riusciti a premiare con due borse di studio da mille euro ciascuna dei giovani di valore come Sara e Ginevra, che s’impegnano fortemente nel loro percorso scolastico e di maturazione, così da lasciarci orgogliosi e fiduciosi per il futuro del nostro Paese. Siamo loro molto grati perché ci consentono ogni anno di onorare la memoria della nostra mamma, del nostro papà e dei suoi forti e radicati valori della musica, dello studio e dell’Arma dei Carabinieri.
Papà è stato un esempio di impegno e determinazione, ma in una personalità di altrettanta dolcezza ed umanità. L’Arma dei Carabinieri e i suoi valori di servizio, onestà e lealtà sono stati sempre nella sua vita un punto di riferimento per sé e per la sua famiglia. Ricordo con tanta gratitudine e nostalgia i suoi discorsi a tavola, insieme alla mamma, a noi figli, per sensibilizzarci su questi valori e sull’importanza del lavoro che tanti Carabinieri svolgono ogni giorno, nel nostro Paese, a tutela e salvaguardia degli italiani onesti e lavoratori e contro i furbi, i disonesti, i contraffattori, contro tutte le mafie e le diverse criminalità che inquinano di male il nostro mondo e il nostro tempo. Lavoriamo al servizio della nostra comunità insieme ai giovani, alle famiglie, alle istituzioni scolastiche, ai governi e alle istituzioni territoriali, alla società civile affinché questo dialogo tra i giovani e la legalità sia sempre più forte e consapevole anche grazie all’alleanza con l’Arma dei Carabinieri e i loro molti esemplari rappresentanti.
Alessandria, 26 novembre 2025