Alessandria, 26 novembre 2018
Questa mattina, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di
Alessandria, alla presenza del Comandante, Colonnello Michele Angelo Lorusso,
si svolge la conferenza stampa di premiazione dei vincitori della dodicesima edizione delle Borse di studio,
da mille euro ciascuna, intitolate alla memoria del maresciallo “Piero
Salvati” di Tortona. La cerimonia vede la partecipazione di Pier Angelo
Taverna, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, da
alcuni anni vicina, con il suo sostegno economico, all’iniziativa a favore dei
figli studenti meritevoli dell’Arma dei Carabinieri.
La premiazione, davanti a molti giornalisti presenti nella sala Comando
di Piazza Vittorio Veneto, vede protagonisti Emma Pelizza e Davide Frosi,
rispettivamente vincitori nella categoria biennio e triennio. Emma risiede a
Novi Ligure e ha superato nell’anno scolastico 2017-18 a pieni voti la seconda
classe del Liceo Linguistico “E. Amaldi”; Davide è nato a Tortona, risiede a
Casalbagliano e nello scorso anno scolastico ha frequentato con ottimo profitto
il terzo anno del Liceo Scientifico di Scienze Applicate I.T.I.S. “Alessandro
Volta” di Alessandria.
In entrambe le categorie quest’anno abbiamo registrato in Commissione
Esaminatrice un “testa a testa” fino all’ultimo centesimo di voto tra alcuni
candidati davvero molto qualificati e che, oltre ad Emma e Davide, avrebbero
anche loro certamente meritato la premiazione. L’invito a tutti loro è di
ripresentarsi il prossimo anno, per riprovare con ancora maggiore
determinazione. La Commissione Esaminatrice è composta dal Comandante
Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, Colonnello Michele Angelo Lorusso,
dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Tortona, Maggiore Carlo
Giordano, dal Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di
Tortona, Maresciallo Pierluigi Deriu, dal Direttore Generale del
Ministero della Pubblica Istruzione della Provincia di Alessandria, dott.
Leonardo Filippone, oltre che dai fratelli Monica e Andrea Salvati, rispettivamente
Vicepresidente e Presidente dell'Associazione Borsa di Studio “Piero Salvati”
ONLUS.
Emma (16 anni), vincitrice per il secondo anno consecutivo, è nata
a Vicenza il 15 febbraio 2002 e si è presentata alla Commissione con una media
scolastica già molto alta, pari a 8,9, alla quale ha potuto aggiungere ben
altri 2,84 punti in virtù di una lettera di presentazione e, soprattutto, di un
elaborato di eccellente livello e maturità, che ha colpito la Commissione per
la sua originalità e intensità emotiva.
Emma, quindi raddoppia, e si è presentata con molta freschezza e
spontaneità, raccontando come la sua curiosità di conoscere e approfondire le
diverse culture sia stata alla base della sua scelta di iscriversi al liceo
linguistico della sua città. Studia inglese, francese e spagnolo e il suo sogno
è di poter un giorno lavorare nel giornalismo, viaggiare per lavoro per il
mondo, come corrispondente, utilizzando le lingue straniere. Emma ama la musica
pop e, tra i suoi prossimi propositi vi è quello di imparare a suonare la
chitarra classica.
Quest’anno il tema proposto era stato centrato dalla Commissione sulla
relazione tra l’Arma dei Carabinieri e la Costituzione Italiana, nel
settantesimo anniversario della sua entrata in vigore.
Una traccia certamente impegnativa, come ha scritto Emma nella sua
lettera di presentazione, ma che non le ha impedito, con il complice
suggerimento del papà Sergio, maresciallo dei Carabinieri in servizio al N.O.R.
di Novi Ligure, di individuare il filone che si è rivelato vincente: anziché
affrontare il tema in maniera descrittiva, si è immaginata il dialogo tra la
Signora Costituzione Italiana, in carne ed ossa, e il mitico Generale dei
Carabinieri Carlo Alberto Della Chiesa, caduto vittima di un agguato
mafioso nell’ormai lontano 1982, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e
all’agente di scorta Domenico Russo.
La scelta del Generale, quale protagonista del tema e del dialogo con la
Carta Costituzionale Italiana e sui suoi principi fondamentali, si è
rivelata molto toccante e ha consentito ad Emma di risalire dagli anni della entrata
in vigore della Carta, nell’immediato dopoguerra e con Dalla Chiesa giovane
ufficiale, fino ai giorni nostri, con un Generale ormai non più fisicamente
presente, ma figura mitica e di riferimento ancora immanente nella sua divisa
macchiata di sangue dall’orribile attentato, attento al dibattito
contemporaneo sulla legalità e sui valori da difendere e trasmettere alle nuove
generazioni.
In quanto a qualità e determinazione, Davide, 9,6 di media e altri 2,08
punti dalle prove aggiuntive (lettera di presentazione e tema) ne ha da
vendere. Figlio di Pietro, sottufficiale dei Carabinieri ora in congedo ed
iscritto alla ANC sezione di Tortona, è nato il 7 settembre 2001; Davide ama le
materie scientifiche e coltiva la sua passione per la matematica, fisica e
chimica anche partecipando ad attività extra-curriculari quali le Olimpiadi
della Matematica dell’Università Bocconi di Milano (classificandosi secondo a
livello provinciale lo scorso anno), le Olimpiadi della Matematica e della
Fisica, organizzate a livello provinciale dall’Università “A. Avogadro” di
Alessandria e il progetto “Energia in Energia”, promosso dall’azienda 3i
Engineering di Alessandria in collaborazione con l’Università del Piemonte
Orientale e la Direzione Generale Provinciale del Ministero della Pubblica
Istruzione, nel corso del quale ha potuto cimentarsi nella realizzazione, in
team con altri compagni di scuola, di alcuni modellini di centrali ad energia
rinnovabile.
Davide oltre allo studio ama lo sport ed in particolare pratica, a
livello agonistico e da oltre dodici anni, il Taekwondo, disciplina attraverso
la quale ha evidentemente imparato a piazzare il “colpo vincente”.
Ascolta molta musica e i generi preferiti sono il pop-rock e la musica
elettronica. Per Davide i testi delle canzoni sono vere e proprie poesie e
attraverso il fondamentale e magico linguaggio della musica si può riuscire a
comunicare anche ciò che normalmente è così difficile da esprimere.
Nello svolgimento del tema Davide si è concentrato nell’analizzare, in un
ideale dialogo tra la Carta Costituzionale Italiana e lui stesso, che personifica
un anonimo appartenente all’Arma dei Carabinieri, alcuni tra i più
significativi articoli della nostra Costituzione, attualizzandoli nella loro
concreta applicazione nelle varie situazioni e conflittualità sociali contemporanee.
Nel finale del suo svolgimento, il Carabiniere di Davide sottolinea alla
Carta Costituzionale il bisogno di intervenire, prima che il rimpianto
ed il rammarico possano prendere il sopravvento, presso i giovani e le nuove
generazioni, che devono conoscere, studiare, apprezzare e praticare gli
insegnamenti ed i principi della nostra autorevole ed ancora moderna
Costituzione.
Tutto ciò per poter rendere l’Italia più vicina a quegli ideali di uno
Stato migliore richiamato da Pietro Calamandrei nella traccia del tema,
il quale, da buon padre costituente, sapeva parlare ai giovani e li
stimolava dicendo: “Dietro ogni articolo
della Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi che hanno
dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su
questa Carta”. Questo ci ricorda Emma Pelizza nella sua lettera di
presentazione.
"Insieme alla mamma e a mia sorella Monica, afferma Andrea
Salvati, Presidente dell’Associazione Borsa di Studio Piero Salvati, ci
siamo commossi nel leggere i lavori dei tanti qualificati giovani candidati che,
anche in questa dodicesima edizione della nostra iniziativa, hanno voluto
partecipare e così onorare la memoria di nostro padre e dei suoi forti e
radicati valori della musica, dello studio e dell’Arma dei Carabinieri.
Ricordo con tanta gratitudine e nostalgia i suoi discorsi a tavola a noi figli
per sensibilizzarci sulla bellezza della nostra Carta Costituzionale, dei suoi
principi di eguaglianza e di libertà democratica; interventi che era solito
fare periodicamente, senza dimenticare di sottolineare quanto di doveri,
oltre che di diritti, la Carta fosse portatrice e per noi cittadini fonte di
responsabilità civile, nella difesa e affermazione quotidiana e senza
compromessi dei suoi articoli”.
Le foto della cerimonia di premiazione, le lettere di presentazione e i
temi dei vincitori di questa edizione 2018 saranno pubblicati sul sito della
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e sul sito della stessa
Associazione Borsa di Studio “Piero Salvati”.
salvati64@gmail.com
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