Samuele ed Elena vincono le Borse di Studio
“Piero Salvati” 2014
Il sogno nel cassetto di Samuele Parodi (15 anni
compiuti lo scorso 1 aprile) è di poter diventare un giorno un affermato
interprete professionista che accompagnerà i potenti e i VIP del mondo nei loro
viaggi alla scoperta dell’Italia, delle sue bellezze, delle sue Istituzioni. In
particolare vorrebbe specializzarsi in lingue orientali e nel russo. Samuele
frequenta la 2a L del Liceo Linguistico “Amaldi” di Novi Ligure.
Elena Andrea Castiglia (17 anni ed un presente da
portiere titolare della rappresentativa femminile dell’Alessandria calcio) frequenta
invece la 4a G del Liceo Artistico “Alfieri” di Asti ed ama la Storia
dell’Arte. Ma, la sua vera aspirazione è frequentare la Facoltà di Medicina
Veterinaria e dedicarsi alla cura degli animali.
Sono loro i due vincitori dell’ottava edizione
del bando di concorso promosso dall’Associazione Borsa di Studio “Piero
Salvati” in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Samuele vincitore nella sezione di concorso riservato agli studenti del
biennio, Elena per quanto riguarda il triennio.
La Fondazione ha confermato anche per quest’
anno il suo sostegno economico all'iniziativa, che premia annualmente gli
studenti più meritevoli delle scuole medie superiori, figli di carabinieri in
servizio e residenti nella provincia di Alessandria e/o di iscritti ad una
sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC).
"Siamo davvero onorati, orgogliosi della
fiducia che la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha
riposto in questa nostra ONLUS, nata nel 2007 per onorare la memoria di nostro
padre, Piero Salvati, molto conosciuto e stimato ex Maresciallo dei Carabinieri
e poi funzionario della Pubblica Amministrazione di Tortona – sottolinea Andrea
Salvati, presidente dell’Associazione dedicata a suo padre. Poter premiare ogni
anno giovani molto meritevoli come Samuele ed Elena è per noi fratelli Salvati e
per nostra madre Isabella davvero il miglior modo per ricordare il nostro papà Piero,
i suoi valori di onestà, lealtà e impegno, la sua passione per lo studio, la
musica e, soprattutto, il suo amore per l'Arma dei Carabinieri."
I due vincitori si sono aggiudicati un premio di
mille euro ciascuno e hanno primeggiato tra i molti partecipanti, che hanno
reso davvero difficile ed impegnativa la selezione dei migliori da parte della
Commissione Esaminatrice, composta dal Comandante Provinciale dei Carabinieri
di Alessandria (Colonnello Alessandro Della Nebbia), dal Comandante della
Compagnia Carabinieri di Tortona (Capitano Roberto Ghiorzi), dal Presidente
dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Tortona (Maresciallo Pierluigi
Deriu), dal Direttore Generale del Ministero della Pubblica Istruzione della
Provincia di Alessandria (dott. Antonino Meduri), oltre che dai fratelli Monica
e Andrea Salvati, rispettivamente Vicepresidente e Presidente
dell'Associazione Borsa di Studio Piero Salvati ONLUS.
Oltre alla presentazione dei voti conseguiti
nella pagella finale dell’anno scolastico 2013-14, i candidati hanno potuto
svolgere un tema d’italiano, che nel Bando di Concorso era introdotto da questa
traccia:
“1814-2014: bicentenario per l’Arma dei Carabinieri. Donne, uomini e
valori della “Benemerita”.
Samuele si è presentato con una media voti stellare
(9.2) ed ha difeso il primato dai molti pretendenti sommando un discreto
punteggio nella lettera di presentazione e nell’elaborato d’italiano, nel corso
del quale ha pure coniato un neologismo, “Carabinierità”, intendo con questo
termine l’attitudine con la quale, in tante circostanze anche drammatiche, i
Carabinieri si sono distinti nel ripristino dell’ordine e della sicurezza per
garantire lo sviluppo economico e sociale del nostro Bel Paese. Samuele risiede
a Serravalle Scrivia e la mamma Barbara è iscritta presso la locale sezione
dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Elena Andrea, anche lei alla sua prima
partecipazione come Samuele, si è presentata con una media certamente buona, ma
non eccellente (7.6). Tuttavia ha inviato alla Commissione una lettera di
presentazione particolarmente fresca e spontanea e un tema davvero ben scritto,
personale e commovente, che le hanno permesso di aggiudicarsi ben altri 3 punti
aggiuntivi e raggiungere quindi il punteggio finale di 10,75 (0,15 le è stato
assegnato per la sua attività musicale amatoriale presso il coro della Chiesa
di Felizzano, dove risiede). Il padre di Elena, il Maresciallo Maurizio Rosario
Castiglia, è il Comandante della stazione di Oviglio.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria,
oltre a sostenere le due borse di studio di questa iniziativa già dal 2009, ha
voluto estendere il proprio riconoscimento ai vincitori, omaggiandoli anche del
volume strenna, tratto dalla sua autorevole
collana editoriale, e ha invitato tutti i candidati non vincitori a riprovarci con
ancora più determinazione per le prossime edizioni delle Borse di Studio “Piero
Salvati”.
La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 22
novembre u.s. presso il Santuario della Madonna della Guardia di Tortona alla
presenza di tante autorità della nostra Provincia, tra le quali, il Colonello
Alessandro Della Nebbia, il Maresciallo Pierluigi Deriu, il Sindaco di Tortona Gianluca
Bardone, il Vescovo di Tortona, Sua Eccellenza Mons. Martino Canessa e il Consigliere
della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Paolo Ronchetti, che ha
indirizzato un sentito e cordiale saluto di ringraziamento all’iniziativa della
famiglia Salvati e che ha premiato i vincitori che hanno letto in aula i loro
lavori. Ronchetti ha ricordato che il premio è ormai diventato un tradizionale,
ambito e riconosciuto appuntamento per tutta la Provincia di Alessandria,
stimolando sempre più numerosi giovani studenti figli dell’Arma a partecipare.
“Dovrò alzare
il giudizio al maresciallo Castiglia per quello che abbiamo sentito dal tema di
sua figlia Elena! Ed oltre a questo, aggiungo che Elena è stata fortunata a
poter vivere da vicino l’esempio del padre, medaglia al valor civile per un
atto eroico di salvataggio di due vite umane compiuto anni fa in città. Un
gesto esemplare, ma certamente non isolato, perché sono davvero tanti i
sacrifici, gli atti di coraggio e di difesa della giustizia e della legalità
che ogni giorno i Carabinieri compiono sul territorio, a contatto e al fianco
dei cittadini e della gente comune”. Questo è stato il messaggio di chiusura della
premiazione da parte del Comandante Provinciale, Colonnello Della Nebbia, che
ha definito l’iniziativa dell’Associazione Borsa di Studio “Piero Salvati”
un‘eccellenza da difendere, coltivare e promuovere, così come la qualità dei
giovani vincitori e di tutti i candidati analizzati, davvero incoraggiante in
questi anni di paure, incertezze e mancanza di punti di riferimento per le
nuove generazioni”.
Il Vescovo di Tortona ha infine ricordato di aver
tenuto a battesimo nella sua prima edizione il lodevole premio Salvati, che
ricorda l’esempio di un maresciallo e di un padre buono, ancora oggi
evidentemente molto amato dai suoi cari.
Oggi il valore più grande dell’Arma dei
Carabinieri sta in quel concetto di fedeltà, sinonimo di affidabilità e serietà
nel mantenimento dei propri impegni quotidiani e dei valori di protezione e
difesa dei cittadini e della giustizia, ben rappresentato dalla Virgo Fidelis,
patrona dell’Arma dei Carabinieri dal lontano 11 novembre 1949.
L'appuntamento per tutti è quindi al prossimo
anno per un'edizione ancora molto significativa, che si svolgerà nel centesimo anniversario
dall’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale e nel ricordo del
ruolo della Benemerita e dei tanti Carabinieri in quei drammatici e tragici
avvenimenti storici, sia al fronte che nel mantenimento dell’ordine pubblico
nazionale in momenti di grande tensione e smarrimento per tutta la popolazione
italiana.
Alessandria, 3 dicembre 2014
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