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mercoledì 1 dicembre 2010

BORSE DI STUDIO “PIERO SALVATI” 2010: MATTEO VINCE, ANDREA CENTRA IL BIS!


Si chiamano Matteo Leggio, 15 anni di Rivanazzano Terme (Pavia) e Andrea Gallisai, 19 anni di Acqui Terme, i vincitori della quarta edizione della “Borsa di studio Piero Salvati”.
La consegna dell’ormai tradizionale riconoscimento sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria è avvenuto in occasione delle celebrazioni della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, che si è svolta domenica 28 novembre scorso presso il Santuario della Madonna della Guardia di Tortona.
Promotore dell’iniziativa l’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) di Tortona, presieduta dal Maresciallo Pierluigi Deriu, e il Comando Compagnia Carabinieri di Tortona del Comandante Capitano Giorgio Sanna.
Matteo e Andrea si sono aggiudicati una borsa di mille euro ciascuno, superando l’agguerrita concorrenza di molti figli di carabinieri in servizio o in congedo della Provincia di Alessandria, che frequentano la scuola media superiore e che avevano inviato le loro domande di partecipazione  all’Associazione “Borsa di Studio Piero Salvati” ONLUS, entro lo scorso 15 novembre. (www.associazioneborsadistudiopierosalvati.blogspot.com).
Matteo Leggio frequenta attualmente il 2° anno del Liceo Scientifico Tecnologico “Maserati” di Voghera ed è risultato vincitore nella sezione biennio, superando il primo anno con una media voti pari all’8,1.
Matteo è un appassionato delle materie scientifiche e ama molto frequentare i laboratori della sua scuola. Sogna di diventare ingegnere meccanico e per il momento si diletta nella progettazione e realizzazione di piccoli prototipi e macchine di sue invenzione. Tra queste, una specie di modellino di una futuribile auto radiocomandata, capace di raggiungere velocità impressionanti e che ha scatenato stupore e ammirazione generale tra i presenti alla festa, come solo gli inventori in erba sanno fare.
Il padre di Matteo, Sergio Leggio, lavora presso la stazione dei Carabinieri di Pontecurone.
Andrea Gallisai, che si è diplomato lo scorso anno scolastico presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Francesco Torre” di Acqui Terme con il punteggio massimo di 100/100 e con una pagella di ammissione all’esame di maturità con 9,1 di media voto, manifesta un grande interesse per l’Arma dei Carabinieri, della quale vorrebbe presto entrare a far parte, seguendo una forte tradizione di famiglia.
Andrea aveva già vinto una borsa di studio “Piero Salvati” nel 2008, grazie ai brillanti risultati conseguiti nel corso del terzo anno delle superiori; quindi ha saputo confermarsi su livelli di rendimento di assoluto rilievo negli anni successivi. In attesa dell’esito degli esami di ammissione al 17° corso biennale allievi marescialli del ruolo ispettori dell’Arma dei Carabinieri, che sono iniziati proprio in questi giorni, Andrea si è iscritto ed ha già sostenuto alcuni esami presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro di Alessandria.
Le passioni di Andrea sono il calcio (è un valido portiere dell’Eccellenza piemontese e ha militato nell’Acqui e nella Nicese) e, più recentemente, la musica sarda: sta imparando a suonare anche la trufa, il tipico strumento della tradizione dell’isola avuta in regalo dal nonno paterno. E se gli chiedete il suo sogno la risposta è ferma: “fare il Carabiniere in Sardegna”.
Il papà di Andrea, Francesco Gallisai, è Brigadiere del Nucleo Operativo e Radiomobile di Alessandria.
La cerimonia di consegna delle borse di studio dedicate alla memoria del maresciallo “Piero Salvati” è avvenuta alla presenza della dottoressa Paola D’Alessadro, Provveditore agli Studi della Provincia di Alessandria e del dott. Domenico Brazzo, consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, intervenuto in rappresentanza del Presidente Pier Angelo Taverna.
La cornice della prima neve stagionale, che cadeva abbondante sul Santuario della Madonna della Guardia di Tortona, ha reso ancora più suggestiva la premiazione.
Andrea Salvati ha ricordato il grande rispetto del padre Piero per l’Arma dei Carabinieri e la sua passione per lo studio e per la musica (il clarinetto, oltre che al pianoforte e la chitarra, il suo strumento preferito):
“La nostra famiglia è molto felice e serena di poter ricordare nostro padre con questa iniziativa che premia il merito e la voglia del fare e del distinguersi positivamente grazie alla costanza ed alla serietà dell’impegno che producono i risultati di eccellenza che abbiamo già premiato in questi primi anni di vita dell’Associazione Piero Salvati. Per noi figli e per la nostra mamma Isabella, la soddisfazione più grande è quella di immaginare con quale convinzione Piero Salvati sarebbe qui oggi volentieri a premiare questi bravi e volenterosi studenti figli dell’Arma”.
L’appuntamento è alla prossima quinta edizione che premierà i risultati che saranno conseguiti al termine di questo anno scolastico 2010/11. Ci sarà la probabile conferma dell’importante collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, già anticipata dal Presidente Taverna in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’edizione appena conclusasi.
I vincitori Matteo Leggio e Andrea Gallisai tra la famiglia Salvati e con Domenico Brazzo (secondo da destra), consigliere della Fondazione CRA. All'estrema sinistra Isabella Daffunchio (vedova del maresciallo Piero Salvati) e la figlia Monica (ultima a destra). I piccoli sono da sinistra Sofia, Giacomo e Filippo Salvati, figli di Andrea, presidente dell'Associazione Borse di Studio "Piero Salvati" 
Matteo Leggio riceve il premio per il biennio. Da sinistra l'Assessore Comunale di Tortona, il Comandante della Compagnia di Tortona Giorgio Sanna, il Provveditore agli Studi di Alessandria Paola D'Alessandro, Pierluigi Deriu, Andrea Salvati e Domenico Brazzo


Al centro Andrea Gallisai che ha rivinto la borsa di studio Piero Salvati per la seconda volta
Un sentito ringraziamento è stato poi rivolto al Comando Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, attivo sostenitore dell’iniziativa per il tramite del proprio Comandante, il Colonnello Marcello Bergamini. 

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